Il biotensor è uno strumento versatile e potente nel campo della radiestesia, utilizzato per amplificare e rendere visibili le energie sottili che ci circondano. Le sue applicazioni vanno dalla diagnosi energetica personale alla ricerca di risorse naturali, offrendo un’ampia gamma di utilizzi per chiunque sia interessato a esplorare il mondo delle energie sottili. Anche se la scienza ufficiale non riconosce l’efficacia della radiestesia, molti praticanti trovano valore e benefici in queste pratiche antiche e intuitive.
Cos’è il Biotensor?
Il biotensor è uno strumento utilizzato nella radiestesia per rilevare e misurare le energie sottili. Questo dispositivo, simile a una bacchetta o a un’antenna, è composto da una maniglia con una lunga asta flessibile che termina in un piccolo peso o una spirale. Il biotensor è progettato per amplificare le micro-movimentazioni del corpo umano, permettendo di ottenere risposte visibili attraverso oscillazioni e movimenti dell’asta.
Come Funziona il Biotensor?
Il funzionamento si basa su principi simili a quelli degli altri strumenti radiestesici, come il pendolo e le bacchette. Quando un praticante tiene il biotensor e si concentra su una domanda o su un oggetto specifico, le micro-movimentazioni del suo corpo causano movimenti nell’asta. Questi movimenti vengono interpretati come risposte sì/no o come indicazioni di direzione e intensità delle energie percepite.
Applicazioni del Biotensor nella Radiestesia
Questo strumento viene utilizzato in diverse applicazioni della radiestesia, tra cui:
Diagnosi energetica con Biotensor
Diagnosi Energetica: Lo strumento può essere impiegato per analizzare l’energia del corpo umano, individuando squilibri o blocchi energetici che potrebbero influire sulla salute fisica e mentale. Questo strumento può aiutare a identificare le aree del corpo che necessitano di attenzione e trattamento.
Per effettuare una diagnosi energetica con il biotensor, è fondamentale seguire alcuni passaggi chiave che permettono di rilevare e interpretare le energie sottili emesse dal corpo umano. Prima di iniziare, il praticante deve trovare un ambiente tranquillo e privo di distrazioni, dove possa concentrarsi pienamente. Lo strumento viene tenuto delicatamente per la maniglia, con l’asta libera di muoversi. La persona su cui si effettua la diagnosi dovrebbe essere in una posizione rilassata, preferibilmente seduta o sdraiata.
Come Fare una Diagnosi Energetica
- Preparazione e Connessione: Prima di iniziare, il praticante stabilisce una connessione energetica con la persona, chiedendo il permesso di lavorare sul suo campo energetico. È importante che entrambe le parti siano rilassate e aperte al processo.
- Scansione Energetica: Il praticante inizia a passare il biotensor sopra il corpo della persona, mantenendolo a pochi centimetri dalla pelle. L’asta del biotensor inizierà a oscillare o a muoversi in risposta alle energie rilevate. Il movimento dell’asta può indicare punti di squilibrio energetico o blocchi.
- Interpretazione dei Movimenti: I movimenti del biotensor sono interpretati in base alle convenzioni stabilite dal praticante. Ad esempio, un’oscillazione circolare potrebbe indicare energia armoniosa, mentre un movimento erratico potrebbe segnalare un blocco energetico o uno squilibrio.
Esempio Pratico di scansione energetica con Bio Tensor
Immaginiamo che un praticante stia eseguendo una diagnosi energetica su una persona che lamenta frequenti mal di testa.
Il praticante passa lo strumento lungo la testa e il collo del paziente. Notando un movimento oscillatorio anomalo sopra la fronte, il praticante potrebbe interpretare questo come un segno di blocco energetico in quella zona.
Successivamente, il praticante potrebbe approfondire l’analisi chiedendo al bio tensor domande specifiche, come “Questo blocco energetico è legato a stress emotivo?” e osservando le risposte fornite dall’oscillazione dell’asta.
Biotensor e Chakra
La diagnosi energetica con il biotensor può essere efficacemente applicata ai chakra, i centri energetici del corpo umano secondo la tradizione indiana. I chakra sono sette principali punti lungo la colonna vertebrale, ognuno associato a specifici aspetti fisici, emotivi e spirituali.
Utilizzando il bio-tensor, è possibile rilevare squilibri o blocchi energetici in questi centri, facilitando così l’individuazione di eventuali problemi e il loro trattamento.
La diagnosi energetica può fornire preziose indicazioni sullo stato energetico di una persona, aiutando a identificare aree che necessitano di riequilibrio e potenziale intervento terapeutico.
Biotensor per il Test di compatibilità
Il test di compatibilità col biotensor è un metodo efficace per valutare l’impatto energetico di diverse sostanze sul corpo umano. Questa tecnica permette di personalizzare le scelte di alimenti, integratori e altri prodotti, migliorando il benessere generale della persona attraverso una maggiore consapevolezza delle sue interazioni energetiche.
Qui il Biotensor viene spesso usato per testare la compatibilità di alimenti, integratori, rimedi erboristici e altri prodotti con il campo energetico di una persona. Il biotensor può aiutare a determinare quali sostanze sono benefiche e quali potrebbero causare reazioni negative.
Per eseguire un test di compatibilità, il radiestesista deve seguire alcuni passaggi chiave che aiutano a determinare l’effetto energetico della sostanza sulla persona.
Procedura per il Test di Compatibilità
- Preparazione: Il radiestesista e la persona da testare devono essere rilassati e concentrati. È utile trovare un ambiente tranquillo e privo di distrazioni. La persona può essere seduta o in piedi, a seconda della preferenza e del comfort.
- Connessione Energetica: Il radiestesista stabilisce una connessione energetica con la persona, spiegando il processo e chiedendo il permesso di lavorare sul suo campo energetico. Questo passaggio è cruciale per assicurarsi che la persona sia aperta e ricettiva al test.
- Posizionamento della Sostanza: La sostanza da testare viene posta vicino al corpo della persona o tenuta nella sua mano. Il biotensor viene quindi posizionato sopra la sostanza o vicino ad essa, mantenendolo a pochi centimetri di distanza.
- Osservazione dei Movimenti: Il radiestesista osserva i movimenti del biotensor. Un’oscillazione forte e regolare potrebbe indicare una buona compatibilità energetica, mentre movimenti irregolari o deboli potrebbero suggerire una scarsa compatibilità.
Esempio Pratico di test di compatibilità
Supponiamo che una persona voglia testare la compatibilità di un nuovo integratore alimentare. Il radioestesista chiede alla persona di tenere l’integratore nella mano.
Il biotensor viene poi posizionato sopra l’integratore. Se il biotensor oscilla in modo regolare e forte, potrebbe indicare che l’integratore è energeticamente compatibile con la persona. Se invece il movimento è irregolare o debole, potrebbe suggerire che l’integratore non è adatto. Il praticante potrebbe fare ulteriori domande specifiche, come “Questo integratore è benefico per la salute generale della persona?” e osservare le risposte fornite dai movimenti del biotensor.
Ricerca di risorse nascoste col Biotensor
La ricerca di risorse nascoste col biotensor è una pratica che combina intuizione, concentrazione e abilità nel rilevare energie sottili. Questo metodo permette ai praticanti di individuare risorse naturali come acqua e minerali, offrendo un’alternativa interessante e antica ai metodi scientifici moderni. Anche se non riconosciuta ufficialmente dalla scienza, questa tecnica continua a essere apprezzata e utilizzata da molti per la sua capacità di connettere l’intuizione umana con le risorse naturali.
Come le bacchette da rabdomante, il biotensor può essere utilizzato per individuare fonti d’acqua, minerali e altre risorse naturali nascoste nel terreno.
La ricerca di risorse nascoste col biotensor è una tecnica usata per individuare acqua sotterranea, minerali, tesori o altri oggetti nascosti. Questo metodo si basa sulla capacità del biotensor di rilevare le energie emesse dalle risorse cercate, amplificando le micro-movimentazioni del corpo del radiestesista.
Procedura per la Ricerca di Risorse Nascoste
- Preparazione: Il Radiestesista deve essere in uno stato di calma e concentrazione. È importante trovarsi in un ambiente tranquillo e avere chiaro l’obiettivo della ricerca.
- Connessione Energetica: Prima di iniziare, il praticante stabilisce una connessione energetica con l’ambiente e con l’obiettivo, concentrandosi mentalmente sulla risorsa da trovare. Questo può includere visualizzazioni o affermazioni specifiche.
- Scansione dell’Area: Tenendo il biotensor per la maniglia, il radiestesista cammina lentamente attraverso l’area di interesse. Lo strumento viene mantenuto in una posizione neutra, a pochi centimetri dal suolo o dal punto di interesse.
- Osservazione dei Movimenti: Il radiestesista osserva i movimenti del biotensor. Quando questo rileva la presenza della risorsa, l’asta può oscillare, ruotare o muoversi in modo specifico. Questi movimenti vengono interpretati in base alle convenzioni stabilite dal praticante, come indicazioni di direzione e distanza dalla risorsa.
Esempio Pratico
Immaginiamo un praticante che desidera trovare una vena d’acqua sotterranea per scavare un pozzo. Dopo aver preparato e concentrato la mente sull’obiettivo, il radiestesista inizia a camminare lentamente attraverso il terreno con il bio tensor in mano. Mentre cammina, nota che questo inizia a oscillare fortemente in un punto specifico del terreno. Interpretando questo movimento come indicazione di una fonte d’acqua, il praticante può poi fare ulteriori verifiche chiedendo al biotensor domande specifiche, come “A quale profondità si trova l’acqua?” e osservare le risposte attraverso i suoi movimenti.
Individuare l’Equilibrio Energetico degli Ambienti col Biotensor
L’individuazione dell’equilibrio energetico degli ambienti col biotensor è un metodo efficace per valutare e migliorare le energie presenti in uno spazio. Questa pratica permette di creare ambienti più armoniosi e favorevoli al benessere, sfruttando la sensibilità del biotensor per rilevare e correggere disarmonie energetiche.
Individuare l’equilibrio energetico degli ambienti col biotensor è una pratica che permette di valutare le energie presenti in uno spazio, identificando aree di armonia o disarmonia energetica. Questa tecnica è particolarmente utile per migliorare il benessere e l’armonia in ambienti domestici, lavorativi o spazi pubblici.
Procedura per l’Individuazione dell’Equilibrio Energetico
- Preparazione: Il praticante deve essere rilassato e concentrato. È importante trovare un momento di tranquillità per effettuare la lettura energetica, senza distrazioni.
- Connessione Energetica: Stabilire una connessione energetica con l’ambiente. Questo può essere fatto attraverso la visualizzazione e l’intento di percepire le energie sottili presenti nello spazio.
- Scansione dell’Ambiente: Il radiestesista inizia a camminare attraverso l’area da analizzare, mantenendo il biotensor a pochi centimetri dal suolo o dalle pareti. Il biotensor viene tenuto per la maniglia, con l’asta libera di muoversi.
- Osservazione dei Movimenti: Il praticante osserva i movimenti dello strumento. Un’oscillazione stabile e regolare indica un’energia armoniosa, mentre movimenti irregolari o oscillazioni deboli suggeriscono aree di disarmonia o energia stagnante.
Esempio Pratico
Immaginiamo un praticante che desidera analizzare l’energia di una nuova casa prima di trasferirsi. Dopo essersi preparato e aver stabilito una connessione energetica con l’ambiente, inizia a camminare attraverso ogni stanza della casa con il biotensor in mano. Notando che in una stanza specifica il biotensor oscilla in modo irregolare, il praticante identifica questa area come energeticamente disturbata.
Per approfondire, il praticante può porre domande specifiche al biotensor, come “Ci sono fonti di energia negativa in questa stanza?” o “Qual è la causa del disturbo energetico?” e osservare i movimenti del biotensor per le risposte. Successivamente, può utilizzare tecniche di riequilibrio energetico, come il posizionamento di cristalli, l’uso di incensi o la riorganizzazione dello spazio, per armonizzare l’energia della stanza.