Campagna 5x1000 - A.S.D. Il Filo Conduttore con Te

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Noi con Te lavoriamo per la comunità, l’educazione, le giovani generazioni, la disabilità, un nuovo stile di vita, la speranza.
Noi con Te aiutiamo a far crescere i talenti di ognuno e creiamo opportunità.
Noi con Te faremo la differenza.
CF: 91050890465

Il 5×1000 è un costo aggiuntivo?

No, con lo strumento del 5×1000 il cittadino ha la possibilità di dare il proprio sostegno al sociale. Se si decide di non firmare la stessa quota di 5×1000 della propria IRPEF resterà allo Stato.

Sostituisce l’8×1000?

Il 5×1000 non sostituisce, ma si aggiunge all’8×1000 in vigore.

Come utilizzeremo il tuo 5×1000

I fondi che raccoglieremo con il tuo 5×1000 ci aiuteranno a dare continuità ai progetti giovani, disabili e anziani che in questi anni abbiamo avviato in un’ottica di coesione sociale e di cura delle relazioni intergenerazionali.

Per attivare tutte le nostre iniziative abbiamo bisogno dei fondi necessari per completare ed integrare tutte le attività di sostegno.

Annotazione 2020 06 01 093804

CON TE POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA

I piccoli gesti possono spesso nascondere grandi progetti

Donare il tuo 5×1000 è semplice. Basta andare presso un CAF o un ufficio postale. Nel modulo della Dichiarazione dei Redditi 2020 (730, ex CUD unico) trovi il riquadro “scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”. Compilare i dati nello spazio dedicato nel riquadro e mettere la firma nello spazio dedicato. Puoi donare il 5×1000 anche se non devi presentare la Dichiarazione dei Redditi.

Come fare per donare: Inserisci la tua firma e il codice fiscale della Associazione nello spazio destinato al 5×1000 della tua Dichiarazione dei Redditi 91050890465

Se hai un’azienda, se sei un Professionista, un Commercialista o vuoi semplicemente sensibilizzare i tuoi clienti o amici nel donare il 5×1000 alla Associazione IL FILO CONDUTTORE, condividi la locandina con chi vuoi. Un gesto semplice che vale molto.

Il 5×1000 rappresenta la quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che ogni singolo contribuente decide di destinare a tutti quegli enti che svolgono attività socialmente rilevanti. La scelta viene fatta compilando il modello 730-1, è a totale discrezione del cittadino, avviene contestualmente alla Dichiarazione dei Redditi o Modello 730. E’ stata introdotta dalla legge 266 del 23 dicembre 2005. I soggetti che possono beneficiare di questa quota sono i seguenti:

  • Enti del volontariato (Onlus, associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e provinciali, associazioni e fondazioni riconosciute);
  • Enti della Ricerca Scientifica e dell’Università;
  • Enti della Ricerca Sanitaria;
  • Attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente;
  • Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute del Coni come attività di interesse sociale (noi)

Istruzioni

Che cosa si vede fare? Il modulo relativo alla scelta del 5×1000 (730-1) va compilato e consegnato assieme alla Dichiarazione dei Redditi, la quale, può essere presentata a due soggetti distinti:

  • Il sostituto di imposta che ha comunicato entro il 15 gennaio di prestare al contribuente assistenza fiscale per quell’anno;
  • Il CAF o i Professionisti iscritti all’Albo dei Commercialisti, esperti contabili e Consulenti del Lavoro.

Non è necessaria la consegna diretta del modello all’Agenzia delle Entrate dal momento che questo spetta al datore di lavoro, all’ente pensionistico o al CAF.

Scadenza

Il Modello 730-1 per la scelta del soggetto a cui destinare il 5×1000 può essere presentato entro il 30 aprile al proprio datore di lavoro o ente pensionistico oppure entro il 31 maggio ad un CAF o ad un intermediario abilitato. È comunque consigliato monitorare le scadenze fiscali divise per mese sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Documentazione

Il Modello 730-1 si trova all’interno della documentazione del Modello 730 che è possibile trovare e scaricare QUI nella versione editabile.

Ricordiamo che, insieme a questo modulo, già compilato o meno, vanno consegnati anche i seguenti documenti:

  • Il CUD rilasciato dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico;
  • Le fatture, ricevute, scontrini, che attestino le spese sostenute nel corso dell’anno per le quali è prevista la deducibilità dal reddito complessivo;
  • Altra documentazione necessariaper il riconoscimento delle spese deducibili o detraibili;
  • Le ricevute dei bonificiattraverso i quali sono state pagate le opere di ristrutturazione, quietanze di pagamento degli oneri di urbanizzazione, attestati di versamento delle ritenute operate sui compensi dei professionisti, quietanza rilasciata dal condominio;
  • Gli attestati di versamentodegli acconti d’imposta effettuati autonomamente dal contribuente;
  • L’ultima dichiarazione presentata, se in questa era stata evidenziata un’eccedenza d’imposta.

Se si consegna la Dichiarazione dei Redditi al sostituto d’imposta, non va allegata la relativa documentazione tributaria (che va comunque conservata per eventuali accertamenti futuri fino al 31 dicembre del quarto anno successivo alla presentazione).